Endoarterectomia carotidea
Per prevenire un evento ischemico cerebrale dovuto ad una stenosi carotidea è possibile eseguire un intervento che prende nome di endoarterectomia carotidea. Essendo la placca carotidea localizzata nella maggior parte dei casi a livello della biforcazione e origine della carotide interna che porta direttamente il flusso al cervello, tale intervento è in grado di eliminare completamente la placca. L’intervento presso il reparto di Chirurgia Vascolare e Endovascolare della Fondazione Poliambulanza di Brescia diretto dal dott. Raffaello Bellosta viene eseguito in anestesia generale. L’arteria viene visualizzata tramite un’incisione sul collo. Temporaneamente, durante l’intervento, viene introdotto un tubicino di plastica (shunt) all’interno dell’arteria, in modo che il cervello venga irrorato nonostante la chiusura della carotide. L’arteria viene suturata con applicazione di una pezza di allargamento, in tessuto sintetico compatibile con l’organismo e successivamente viene ripristinato il flusso di sangue al cervello. Quando tale intervento è eseguito da personale esperto e in centri ad elevato volume (almeno 100 interventi carotidei all'anno), il rischio di avere complicanze maggiori legate all'operazione è inferiore all'1%.